Non c’è fotografo che almeno una volta nella vita non abbia avuto un’esperienza con l’acquisto di macchine fotografiche usate. Per alcuni è un autentico stile di vita, per altri un modo come un altro per risparmiare. Sta di fatto che il mercato dell’usato è da anni un trend in crescita, grazie anche al continuo lancio nel mercato di nuove corpi e obiettivi fotografici.
INDICE
- Reflex usate: cosa controllare prima di acquistare
- Obiettivo usato: cosa e come verificare prima di comprare
- Dove comprare materiale fotografico di seconda mano
- Conclusioni
Qualsiasi sia motivo che ti spinge ad acquistare una reflex o un obbiettivo fotografico di seconda mano, devi sapere che non tutto quello che è reperibile tramite privati o Ebay potrebbe essere all’altezza delle aspettative. C’è ad esempio chi ha il pallino della fotografia, e che per questo è abituato a trattare le proprie lenti meglio di un familiare; in questo caso è probabile che il suo usato fotografico sia di buona qualità, perché trattato e manutenuto nel tempo con tutta l’attenzione del caso.
Ma è altrettanto vero che è possibile incorrere in autentiche fregature, come nel caso di obiettivi fotografici di seconda mano che hanno subito un urto, senza che questo sia apparentemente visibile.
Ecco perché ho pensato di mettere nero su bianco tutte le mie conoscenze in merito, per far sì che tu, fotoamatore alla ricerca di consigli, possa sapere dove comprare dell’usato e cosa controllare prima di acquistare qualcosa di già utilizzato da qualcun altro.
Reflex usate: cosa controllare prima di acquistare
Sia che tu voglia acquistare una vecchia reflex analogica usata, o che sia alla ricerca di una nuova DSLR digitale già adoperata, sappi che tra i tanti accessori il corpo della fotocamera è forse l’elemento che più di tutti è in grado di mostrarti da subito se c’è qualcosa che non va.
Infatti, a meno che non vi sia qualche difetto di tipo elettronico, constatabile da subito con qualche scatto di prova, quasi tutte le problematiche riscontrabili sono oggettivamente visibili grazie ad un’analisi del corpo macchina e dei relativi scatti.
Verifica del conteggio scatti otturatore
Come probabilmente sai, l’otturatore è un elemento meccanico che, aprendosi e chiudendosi, gestisce l’ingresso della luce nel corpo macchina. Quando si parla di conteggio scatti dell’otturatore ci si riferisce dunque al numero di fotografie realizzate con quella fotocamera usata.
Questo dato è molto importante, dal momento in cui ogni otturatore è creato con un minimo di scatti garantito che di solito oscilla tra i 100 e i 300 mila.
In generale quindi il conteggio dell’otturatore può darti un’ottima indicazione in merito a quanto la fotocamera è stata usata. Una macchina fotografica con 2 anni di vita e con meno di 20 mila scatti è praticamente nuova. Una DSLR digitale con 4 anni di vita e con 50 mila scatti è evidentemente usata, ma ancora in grado di garantire buone performance. Una reflex con 8 anni e 100 mila scatti è senz’altro stata abbondantemente utilizzata, anche se sulla carta ancora potenzialmente adoperabile. Ovviamente più l’otturatore è stato usato, più il prezzo è da valutare proporzionalmente rispetto ad un corpo macchina nuovo.
Se nelle macchine fotografiche analogiche conoscere il numero di scatti è più complesso, se non impossibile, con le macchine digitali è sufficiente analizzare con siti o software specifici una delle ultime immagini prodotte da quella fotocamera. Et voilà!
Qualora avessi ancora dei dubbi in proposito, per capire quante immagini sei in grado di produrre in un anno, ti consiglio di effettuare il medesimo controllo su una delle macchine fotografiche già in tuo possesso. Con un facile calcolo matematico sarai in grado di capire se ha senso valutare l’acquisto dell’usato fotografico che hai puntato.
Controllo del corpo macchina di seconda mano
Come anticipato poc’anzi, a differenza delle lenti fotografiche, sul corpo macchina è possibile vedere abbastanza facilmente quando abbiamo a che fare con un usato.
Piccoli graffi o segni sulla scocca sono da mettere in conto, perché causabili anche semplicemente dallo sfregamento della macchina fotografica in una borsa con altri accessori. Questo tipo di “danni” sono innocui e del tutto trascurabili.
Scollature al rivestimento della fotocamera sono purtroppo ricorrenti, soprattutto in Italia, dove le temperature estive finiscono spesso per stressare le aree in pelle. Anche in questo caso parliamo di difetti a mio avviso trascurabili, poiché non influenzano il funzionamento dell’oggetto. Poi ogni caso è da valutare a sé, anche in base alla propria tolleranza rispetto ad un corpo macchina esteticamente in là con gli anni.
Da non trascurare invece sono ammaccature al corpo macchina di seconda mano, segno evidente di una caduta o di un urto che, per quanto accidentale, può aver danneggiato o spostato uno degli elementi all’interno.
E a proposito di “interni”, sempre meglio dare un’occhiata dentro al corpo, rimuovendo la lente o il tappo. Adagia il prodotto su un piano, poi cerca eventuali segni di danni, tracce di olio o polvere. Guarda lo specchio e se puoi direttamente il sensore con la torcia dello smartphone.
Prova di scatto con la macchina fotografica usata
Per la corretta valutazione è fondamentale un’analisi pratica della macchina fotografica usata. Porta con te un obiettivo che conosci bene per testare sul posto il corpo macchina che stai per acquistare. Gioca un po’ con le ghiere per vedere se tutto funziona correttamente.
Imposta la modalità priorità di diaframma e scegli almeno F/16 per realizzare uno scatto di prova verso una parete. Effettuando uno zoom sull’immagine potrai renderti conto di quanto è sporco il sensore, o dell’eventuale presenza di graffi o segni irreparabili.
Testa la messa a fuoco automatica su soggetti più o meno distanti e più o meno in movimento, valuta le performance del mirino, la fluidità dei comandi. Non farti problemi, prendi il tempo che serve per ritenerti convinto della scelta che stai per fare, soprattutto se hai in mente di acquistare un usato fotografico che costa.
Obiettivo usato: cosa e come verificare prima di comprare
A differenza del corpo macchina, la verifica di un obiettivo usato da comprare può risultare più difficile. Mentre alcune problematiche possono risultare subito evidenti, come nel caso di polvere o mancanza di fluidità in uno zoom, per testare per bene una lente potrebbe occorrere più tempo e più esperienza. Ciò nonostante, cercherò di darti qualche suggerimento pratico.
Analisi generale dell’ottica fotografica usata
L’analisi più importante da fare su un obiettivo usato riguarda proprio le lenti. Porta con te una pompa e pulisci per bene il vetro da entrambi i lati. Poi mettilo alla luce e osserva attentamente all’interno. Verifica non vi siano granelli di polvere troppo grandi o, peggio, piccoli segni di muffa o aree appannate.
Se si tratta di uno zoom muovi la ghiera avanti e indietro. Accertati che scorra bene e che non vi sia attrito, segno eventuale inequivocabile che potrebbe occorrere prima o poi un po’ di manutenzione.
Analizza attentamente il barilotto dell’obiettivo usato in cerca di graffi, ma soprattutto fai ben attenzione ad eventuali abbozzature causate da eventuali urti. Questo è particolarmente importante, soprattutto quando acquisti un obiettivo professionale di seconda mano in cui sono presenti molte lenti all’interno. Piccoli urti infatti, anche minimi, possono essere causa di disallineamenti tra le lenti, che si traducono poi in sfocature parziali del fotogramma.
Per finire usa la piccola leva sul retro dell’obiettivo, se presente, per verificare il corretto scorrimento delle lame all’interno dell’ottica da acquistare. Guarda attraverso la lente con l’iride completamente aperta, controllando ancora una volta eventuali tracce anomale.
Test di scatto della lente di seconda mano
Una volta conclusa l’analisi estetica della lente usata è fondamentale riuscire a valutarne le performance con la realizzazione di alcuni scatti di prova. In particolare ciò su cui è necessario soffermarsi è la nitidezza delle immagini prodotte con l’obiettivo da comprare.
L’ideale sarebbe riuscire ad effettuare un test con la macchina fotografica usata sul treppiede e uno strumento di calibrazione, così da verificarne la nitidezza al 100%. Ma qualora non potessi, ti consiglio di prepararti anzitempo, cercando online alcuni scatti grezzi realizzati con l’obiettivo che hai in mente di comprare, così da capire subito il tipo di nitidezza standard cui dovresti ambire con le tue prove. DPreview è da anni il mio riferimento in tal senso.
Effettua quindi il test cercando di fotografare a diaframma aperto ciò che hai intorno, facendo ben attenzione che negli scatti realizzati la messa a fuoco sia esattamente dove la volevi.
In base al tipo di risultato, da verificare ingrandendo l’area di messa a fuoco sul display, potrai renderti conto se la lente soffre di qualche problema di messa a fuoco e, in base a questo, valutarne l’acquisto.
Una volta verificato il corretto funzionamento dell’autofocus, trova una parete e scatta qualche fotografia con apertura del diaframma da F/11 in su. Qualora trovassi un’area ai bordi che è evidentemente non a fuoco può solo significare che la lente che stai testando ha una o più lenti disallineate rispetto al proprio asse.
Ovviamente il tenore del problema è da valutare in base al tipo di uso che farai dell’ottica, ma in linea di massima è importante sapere che il disallineamento è un problema grave, causato quasi sempre da un urto subito dalla lente, e che a mio avviso dovrebbe prevedere un importante sconto.
Se sei un fotoamatore potresti neppure far caso ad alcune delle problematiche che ho citato, ma ciò nonostante ritengo sia utile possa riuscire ad analizzare ciò che desideri comprare. Quanto meno per poter intavolare un’eventuale trattativa sul prezzo del prodotto usato che desideri acquistare.
Dove comprare materiale fotografico usato
Proprio in virtù del fatto che il mercato dell’usato è zeppo di materiale fotografico di seconda mano, di certo non ti sarà complicato trovare dove comprare. Per mia esperienza non esiste una “soluzione migliore”. È più una questione di scelte, vediamo perché.
Negozi di fotografia per professionisti
Tra le tante opzioni, quella di acquistare materiale di seconda mano presso i negozi di fotografia frequentati da professionisti è di certo la mia preferita. Solo un negozio frequentato da persone che vivono di fotografia può offrirti certe garanzie, prima fra tutte quella di proporre un parco di ottiche e corpi macchina degni di nota e che cambiano frequentemente.
Non solo, chi di solito gestisce questo tipo di boutique sa ben distinguere un corpo macchina con dei problemi e si guarda bene dall’inserirlo nella propria vetrina dell’usato prima di aver ricondizionato per bene l’oggetto. Per te utente, fotoamatore o professionista che sia, si traduce nel lusso di poter acquistare con più tranquillità.
Come se non bastasse, la maggior parte dei rivenditori di usato si propone anche con una politica di restituzione, cosa non scontata. Di contro, uno degli svantaggi – forse l’unico – che si ha nell’acquistare presso un negozio che tratta materiale di seconda mano è il prezzo, senz’altro maggiorato.
Ne vale la pena? A mio avviso assolutamente sì.
Ebay, Amazon, Facebook e annunci privati
Alzi la mano chi non ha mai acquistato materiale fotografico usato su Ebay. Nessuno! Acquistare su marketplace quali Amazon o Ebay è a dir poco rischioso, soprattutto perché non si ha l’occasione di poter testare con mano ciò che si vorrebbe comprare. Ne vale la pena?
Personalmente ho acquistato su Ebay diverse volte e mai nessuna tra queste si è rivelata una sòla. Fondamentale affidarsi a feedback già ben consolidati, meglio se a tripla cifra, e pagare tramite PayPal, per essere protetti nel caso in cui si riceva qualcosa di non conforme.
Ma attenzione, un conto è comprare su Ebay o Amazon da negozi fisici, ben altro è acquistare tramite grandi portali da privati. Se proprio vuoi risparmiare cerca quantomeno di acquistare usato fotografico da un utente della tua stessa città, così da poter procedere con uno scambio a mano.
E se proprio desideri rischiare acquistando da privati di altre città, cerca almeno di essere accorto nel tipo di richieste da fare prima di decidere. Fatti mandare delle immagini grezze scattate con quell’accessorio, o meglio ancora fai fare dei video in cui il prodotto è maneggiato dall’acquirente. Non risparmiare sulla spedizione, chiedi che l’oggetto venga imballato davvero al meglio, per proteggerlo dagli imprevedibili urti che subirà durante il trasporto.
Conclusioni
Se stai valutando l’acquisto di un usato fotografico, sono certo che tra le ragioni più importanti vi sia l’eventuale risparmio. Eppure come avrai capito non sempre “risparmio” fa rima con “affare”.
Ecco perché, per concludere, il suggerimento più importante che posso dare come fotografo professionista a Roma è quello di documentarti il più possibile prima di fare qualsiasi scelta.
Qualora ciò nonostante non ti sentissi ancora pronto o pronta per valutare un usato da acquistare da un privato, ricorda che puoi sempre darti appuntamento con il “venditore” presso un laboratorio fotografico della tua città, preventivamente consultato, che in cambio magari di una piccola somma – perché no – potrebbe fungere da consulente esterno.
Ora tocca a te: hai mai acquistato materiale fotografico di seconda mano? Se sì, com’è andata? Se ti fa piacere condividi la tua esperienza, sarà di certo utile ad altri lettori in cerca di suggerimenti su come evitare brutte esperienze.